È assodato che il nostro comportamento varia a seconda dell’ambiente e del grado di bellezza e cura circostante.
Più un ambiente è privo di decoro, più giustifichiamo i nostri atteggiamenti di scarsa attenzione e rispetto.
Negli anni ’60 lo psicologo Zimbardo fece un esperimento. Posizionò una macchina senza targa nel Bronx, zona degradata di New York, e un’altra a Palo Alto in California, ambiente più decoroso. In poco tempo l’auto nel Bronx venne saccheggiata a differenza di quella in California che rimase intatta.Egli osservò che in un ambiente degradato come il Bronx, è più facile si verifichino atti deplorevoli su contesto e oggetti. Poi posizionò un‘automobile nei due diversi quartieri, ma questa volta entrambe con uno dei finestrini rotto.In poco tempo entrambe le auto furono saccheggiate. Il finestrino rotto costituiva per i cittadini un indizio di degrado e abbandono e legittimava in qualche modo atti violenti. Zimbardo ne dedusse che segnali di non curanza, abbandono e degrado stimolano atti vandalici e di ulteriore deterioramento e incuria.
E noi lo vediamo ogni giorno nei palazzi, nelle strade, il degrado apre a un circolo vizioso e continuo, in cui sempre più individui ridurranno il senso di cura e di attenzione verso l’ambiente.
Questa teoria è applicabile anche a contesti più ristretti, come la tua casa, come la tua auto.
Hai notato che se inizi a trascurare graffi e segni sulla tua auto, presto ne sarà piena?
E di conseguenza tu sarai portato a curare meno anche la pulizia degli interni. E come te faranno anche i tuoi ospiti.
Pensa invece che quell’auto ti porta al lavoro, in vacanza, ti permette di spostarti rapidamente e merita le tue cure.
È tua convenienza farla durare il più a lungo possibile e tuo piacere viaggiare su un’auto bella e sicura.
Noi ci prendiamo cura delle auto perché tra i valori che condividiamo c’è quello della Bellezza e siamo convinti vada mantenuta e diffusa il più possibile.